Roma – La luce dei Giusti illumina Chanukkah

Salvatori e salvati. Insieme sul palco per affermare la centralità di valori universali e senza tempo. Non sono mancate le emozioni alla cerimonia svoltasi a casa dell’ambasciatore d’Israele in Italia Naor Gilon per festeggiare il 50esimo anniversario dall’istituzione del riconoscimento di Giusto tra le Nazioni attraverso il quale il popolo ebraico attribuisce il massimo onore a quanti si prodigarono per mettere in salvo uno o più perseguitati durante il nazifascismo. Nel corso della serata, condotta dalla storica del Cdec e consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Liliana Picciotto, ricordato l’impegno, tra gli altri, dei Giusti Giulio, Umberto e Santa Antolini, Alberto e Maria Nembrini Gonzaga, Paolo ed Ebe Gerbalena, Francesco e Ottavia Zanardi. “I Giusti – ha sottolineato l’ambasciatore Gilon – hanno donato un raggio di luce nel momento più oscuro della storia dell’umanità. La presenza di alcuni di loro questa sera è un grande onore. Li ringrazio, a nome mio e del popolo d’Israele”. Ospiti d’onore dell’evento, conclusosi con l’accensione del quarto lume della Chanukkiah assieme al rabbino capo rav Riccardo Di Segni, il presidente del Senato Renato Schifani e quello della Camera Gianfranco Fini. Tra gli invitati l’ambasciatore d’Israele presso la Santa Sede Zion Evrony, il presidente UCEI Renzo Gattegna, il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici e il presidente della Comunità ebraica di Firenze Sara Cividalli.