Qui Roma – Quando la carta diventa arte

Il frutto di un anno di lavoro come ponte di cultura tra Italia e Israele. About Paper. Israeli Contemporary Art, volume che riassume l’esperienza dell’omonima rassegna dedicata alla trasformazione artistica della carta – ancora in corso – alla Galleria Marie Laure Fleisch di Roma, sarà presentato questo pomeriggio nella sala cinema del Macro Testaccio. “About Paper. Israeli Contemporary Art – spiega la curatrice, Giorgia Calò – è un progetto tutto al femminile pur non avendo alcuna connotazione femminista. Nasce infatti come iniziativa che si pone l’obiettivo di mostrare al pubblico italiano la ricerca di alcuni artisti israeliani che lavorano con la carta e usano il disegno come mezzi privilegiati di un personale linguaggio”. Un linguaggio perfettamente in linea con l’indagine condotta fin dalla sua apertura dalla Galleria capitolina la cui peculiarità, prosegue Calò, “sta proprio nel presentare artisti nazionali e internazionali che usano questi mezzi come base di partenza per le proprie sperimentazioni”. L’elegante volume dato alle stampe grazie a Postmedia Books vuol essere uno strumento per analizzare l’attività e l’orizzonte di riferimento dei nomi coinvolti in questi mesi ma anche una chiave per approfondire, più in generale, il fertile scenario del contemporaneo made in Eretz. A stimolare la riflessione gli interventi, con differenti sfumature, di quattro curatori e direttori di musei israeliani. Il quadro che emerge è di notevole complessità e suggestione. “Con questo progetto – afferma Calò – ho cercato di dare visibilità a una ricerca propriamente israeliana espungendola dai temi geopolitici che di norma ne invadono la scena, per approdare invece in un complesso universo di simboli e citazioni. Ciononostante è interessante notare come le artiste, pur partendo da una ricerca introspettiva lontana da qualsiasi riferimento politico o pseudo tale, arrivino, quasi sempre non intenzionalmente, al concetto più vasto di territorialismo, elaborando frammenti di un’identità nazionale che deve quotidianamente trovare la sua affermazione”.
All’incontro odierno in programma alle 18.30 interverranno, oltre all’autrice, anche l’addetto culturale dell’Ambasciata d’Israele in Italia Ofra Fahri; Ronit Sorek, Curator Department of Prints and Drawings dell’Israel Museum di Gerusalemme; Ruth Direktor, Chief Curator del Haifa Museum of Art; Drorit Gur Arie, Director e Chief Curator del Petah Tikva Museum of Art, e Alfredo Pirri, artista ed ex docente della Bezalel Academy di Gerusalemme.

Adam Smulevich – twitter @asmulevichmoked