benedizioni…

“Egli benedisse Yosèf dicendo …”(Bereshìt 48, 15). Ci si domanda quale possa essere la benedizione di Yosèf quando in realtà egli non viene benedetto bensì i suoi due figli Efraim e Menashè. Il grande kabalista Rabbì Yeshayà Horovitz, conosciuto come Shelà ha-Kadòsh, risponde a questa domanda dicendo che non c’è berachah – benedizione più grande per un genitore che i suoi figli siano buoni e dotati di grandi qualità. “Benedica i tuoi figli, e possa il mio nome essere ricordato su di loro insieme al nome dei miei padri …”. Questa è automaticamente la berachah più grande che Yosèf potesse ricevere per se stesso.

David Sciunnach,rabbino