mitzwoth …
“…che ho preso all’Emoreo, con la mia spada e il mio arco”. (Genesi 48:22) Il Midrash interpreta ” la mia spada e il mio arco” come metafora dell’adempimento delle mitzwoth e del compiere buone azioni. Il motivo per cui i Maestri del Midrash alterano il senso piano del verso, sta nella consequenzialità dei due termini. Se Giacobbe intendeva propriamente l’uso di due strumenti di guerra, avrebbe dovuto citare prima l’arco e poi la spada. Infatti, nelle antiche battaglie i due schieramenti contrapposti si affrontavano prima da lontano, usando arco e frecce, e poi da vicino “a fil di spada”. Allora il senso dato al verso dai Maestri del Midrash, vuole rappresentare l’invito di Giacobbe a tutti noi di lottare contro lo yetzer hara’ – l’istinto al male: in un primo momento da “vicino” per allontanarlo, poi da lontano per mantenerlo distante da noi. Battaglia quanto mai attuale in questo periodo dell’anno…
Adolfo Locci, rabbino capo di Padova