…elezioni
La campagna elettorale è iniziata e fin da subito emerge il dato allarmante di una classe politica che, a suon di spudorate menzogne, fantomatiche promesse e sfacciati cambiamenti di rotta quotidiani, ribadisce la tendenza degli ultimi anni a ridurre la competizione democratica a lotta fra bande di affaristi, che hanno come unico scopo la difesa dei propri interessi e delle proprie rendite di posizione. Mi ricordo, quando era Presidente della Camera, lo sdegno di Fausto Bertinotti di fronte alle proteste di un insegnante, che, portando la propria classe in visita al Parlamento, si trovò di fronte lo spettacolo indegno che tutti conosciamo. Così disse l’ex Onorevole, che questa è la democrazia e che se non si vuole lo scontro politico, si scelga direttamente la strada delle dittature, dove i Parlamenti sono sempre ordinati. Abbiamo visto come è finita, per lui e per la povera Italia. Non abituiamoci al peggio, tanto più in questo momento storico, dove si fa sempre più largo, anche in Europa la retorica dell’autoritarismo e del fascino dei regimi dell’Est. Depardieu docet.