Utopia

Il paragone può apparire ribaldo e azzardato, e lo è, l’associazione mentale forse troppo banale, però mentre camminavo verso il milanesissimo corso Garibaldi per il brindisi di addio alla Libreria Utopia (riapriranno in via Vallazze 34, a Città Studi) ho pensato ai librai e alle scaffalature che hanno punteggiato la mia vita e che non ci sono più. È un po’ come quel sionismo socialista che pure mi ha segnato e che non c’è più. Mi sono così ricordato le parole di Theodor Herzl quando sosteneva che il sogno non è diverso dall’azione, come molti pensano, e che tutte le azioni degli uomini un tempo sono state sogni e un giorno tutte le azioni diventeranno un sogno.

Stefano Jesurum, giornalista