Zakhor 2013 – Rinnovato l’impegno per una Memoria viva “Dichiarazioni congiunte utili e con benefici per tutti”

“Due documenti di grande importanza con benefici e utilità per tutta la società italiana”. Così il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna in merito alle dichiarazioni congiunte firmate domenica scorsa con il governo all’interno della sinagoga Temple di Cracovia. La prima, siglata assieme al ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo, si inserisce nel solco del protocollo d’intesa siglato lo scorso anno e, prendendo come riferimento le numerose attività svolte in questi ultimi mesi – tra cui il concorso I giovani ricordano la Shoah, di cui si celebrerà l’atto finale il prossimo 29 gennaio al Quirinale – ha come obiettivo la prosecuzione nel tempo dell’impegno comune assunto. Una sfida, spiega il presidente dell’Unione, fatta di progettualità e aperta a tutte le professionalità operative in campo educativo e pedagogico. “Siamo certi – si legge nel documento – che tutte le istituzioni scolastiche troveranno il modo per esercitare la propria responsabile autonomia anche nel porre in essere le iniziative finalizzate ad una celebrazione non rituale del Giorno della Memoria per onorare e celebrare le vittime della Shoah e riflettere insieme sui valori fondanti di una moderna società civile”. La seconda, con firma apposta dal ministro della Giustizia Paola Severino, guarda invece alle storie di coraggio che attraversarono l’Italia e si prefigge di incentivare la ricerca e la valorizzazione del ruolo svolto durante il nazifascismo dai salvatori sottoponendo all’attenzione dello Yad Vashem nuovi nomi e nuova documentazione sul loro operato. Iniziativa che, osserva Gattegna, si lega perfettamente al filo conduttore degli eventi e delle manifestazioni dei prossimi giorni: il coraggio di resistere. L’atto più forte, come ha ricordato a Cracovia il ministro Severino, “di opposizione alle ingiustizie”.
L’impegno, per una memoria viva e che guarda al futuro, argomento centrale dello special dossier del numero di Pagine Ebraiche in distribuzione, è stato ribadito in occasione del Viaggio della Memoria organizzato dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’UCEI e conclusosi ieri pomeriggio con la visita al museo di Auschwitz. Un messaggio recepito dai giovani provenienti da tutto il paese che hanno preso parte al Viaggio. Ad accrescere la loro consapevolezza l’immenso dolore ma anche le parole di speranza dei Testimoni Sami Modiano, Andra e Tatiana Bucci e della moglie di Shlomo Venezia, Marika, per la prima volta nel lager nazista senza il marito, scomparso lo autunno, al suo fianco. Proprio alla memoria di Shlomo, come ricordato dallo storico Marcello Pezzetti, anima del Viaggio assieme ai ricercatori del Museo della Shoah di Roma, è stata dedicata l’intera iniziativa (oltre che il dossier di Pagine Ebraiche).
A condividere quest’esperienza, assieme ai ministri Profumo e Severino e al presidente UCEI Gattegna, il presidente della Rai Annamaria Tarantola, i due vicepresidenti dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Giulio Disegni e Roberto Jarach, i Consiglieri Elvira Di Cave e Mauro Tabor, l’ambasciatore d’Italia in Israele Francesco Talò, il direttore generale della Fondazione Italia-Israele per la cultura e per le arti Simonetta Della Seta. Presente anche il rav Amedeo Spagnoletto (nell’immagine a fianco), che – in uno dei momenti di maggior intensità – ha suonato lo shofar davanti ai resti del forno crematorio di Birkenau.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(22 gennaio 2013)