Voci a confronto

Giorni intensi di Memoria sui giornali italiani. Ancora un resoconto, su Avvenire, del Viaggio della Memoria organizzato dal ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’UCEI e conclusosi ieri con la visita ad Auschwitz-Birkenau. Tra i vari appuntamenti di questi giorni le rappresentazione dell’opera Brundibar domani sera al Teatro dell’Opera di Roma (Repubblica Roma).
Sul Corriere Michele Sarfatti, introducendo il volume ‘Baroni di razza’, si sofferma sul processo di riabilitazione dei docenti che firmarono il Manifesto della razza. Elena Loewenthal, sulla Stampa, recensisce l’ultima opera di Bruno Maida, edita da Einaudi e dedicata alla persecuzione dei bambini ebrei in Italia. “Non si può insegnare la Shoah ai più piccoli”, spiega intanto – in una densa intervista al quotidiano torinese – lo storico Georges Bensoussan, responsabile scientifico del Memoriale della Shoah di Parigi. Oggi intanto in Israele si vota. Lo scenario sembra già delineato con una netta prevalenza dei partiti di destra e centro-destra. Molteplici gli articoli dedicati all’appuntamento elettorale odierno. Vittorio Dan Segre, sul Giornale, parla della più che probabile affermazione di Netanyahu ma anche della significativa perdita di consenso del leader del Likud, accusato da molti di debolezza e di aver minato i rapporti con gli Stati Uniti. Sul Messaggero intervista ad Amos Oz. Il noto intellettuale israeliano, che ha fatto campagna elettorale per il partito di sinistra Meretz, denuncia con parole forti le ultime pieghe di politica interna ed estera.

(22 gennaio 2013)