Qui Vercelli – Una piazza per i deportati
Ermelinda Segre, Cesare Davide Segre, Celeste Pia Muggia e Giacobbe Foa. Alla memoria dei quattro ebrei deportati da Trino Vercellese sarà intitolata domani mattina la piazza municipale del comune piemontese. Alla cerimonia, che avrà inizio alle 9.30, parteciperanno esponenti del mondo istituzionale, della comunità ebraica, delle scuole e dell’Anpi.
“La memoria dei quattro deportati ebrei trinesi – spiega Rossella Bottini Treves, presidente della Comunità ebraica di Vercelli – dimostra l’affermazione e la difesa del valore irrinunciabile della coesistenza civile, la restituzione della dignità di chi è stato consegnato alla mostruosa macchina dello sterminio di massa nazista e una dimostrazione di solidarietà. La piazza di Trino intitolata a Ermelinda, Cesare Davide, Celeste Pia e Giacobbe diventerà uno strumento di fiducia per oggi e per il futuro”.
“Qui in questa piazza, dove per secoli ha avuto luogo la sinagoga di Trino Vercellese, perfettamente riconoscibile anche se smantellata nel 1965 e i cui preziosi arredi settecenteschi sono oggi conservati all’Eretz Museum di Tel Aviv – afferma Giulio Disegni, vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – gli ebrei di Trino sono passati, hanno lavorato, chiacchierato, svolto la loro vita, e tra essi anche le ultime famiglie presenti nel territorio torinese alla vigilia delle leggi razziste, i Muggia, i Luzzati, i Ghiron, i Segre, i Deangeli, gli Sforni. Quattro di essi furono prelevati dalle loro case nel 1944, deportati ad Auschwitz, da dove non fecero ritorno. Oggi vivono pochi ebrei nella città di Trino, ma l’edificio della ex sinagoga, questa piazza, l’antico cimitero ebraico di via Battisti sono la testimonianza importante di una presenza che ha arricchito una città, a cui tutti oggi dobbiamo un tributo di infinità gratitudine”.
(27 gennaio 2013)