Voci a confronto

Dal Corriere a Repubblica, dal Messaggero alla Stampa. Le reazioni del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna alle affermazioni “destituito di senso morale e di fondamento storico” del leader del Pdl Silvio Berlusconi in merito al ventennio fascista hanno fatto il giro della stampa italiana (e internazionale). Interventi anche dei presidenti delle due maggiori Comunità ebraiche italiane, rispettivamente Riccardo Pacifici, Roma (Stampa) e Walker Meghnagi, Milano (Corriere), dell’ex presidente UCEI Amos Luzzatto (Unità) e della vicepresidente della Commissione Affari Esteri della Camera Fiamma Nirenstein (Secolo XIX). A Repubblica Roberto Jarach, vicepresidente UCEI e vicepresidente della Fondazione memoriale della Shoah rilascia un’intervista video in cui afferma: “Berlusconi non era invitato”. Da leggere gli editoriali di Pierluigi Battista (Corriere) e Gianni Riotta (Stampa). Sharon Nizza, candidata nelle liste del Pdl all’estero, dice a Repubblica: “Farò cambiare idea a Berlusconi”. Sempre Pacifici, su Leggo, racconta la campagna di sensibilizzazione contro i nuovi venti d’odio che spirano in Ungheria iniziata ieri sera con l’oscuramento delle luci del Colosseo.
In Israele intanto è scandalo per uno striscione razzista esposto dai tifosi del Beitar Gerusalemme (Tuttosport) mentre Ariel Sharon, come riporta con una breve la Stampa, darebbe segni di attività cerebrale a sette anni dall’ingresso nello stato di coma.

(28 gennaio 2013)