Voci a confronto

L’emozione del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna nella cerimonia di celebrazione del Giorno della Memoria al Quirinale insieme a Giorgio Napolitano per l’ultima volta è raccontata dal Corriere della Sera, che riporta anche il retroscena della reazione del Colle alle parole di Berlusconi su Mussolini, a firma di Marzio Breda. Napolitano e Gattegna lanciano anche un monito contro i fascismi e le intolleranze di ieri e di oggi (vedi tra gli altri l’Osservatore romano e il Tempo).
Nella sua sezione interventi e repliche il Corriere riporta un intervento dell’ex ministro Pdl Renato Brunetta: “quelle parole su Mussolini Silvio Berlusconi forse ha scelto il giorno meno adatto per manifestare la sua riflessione, del tutto ovvia — e ampiamente condivisa — sul fascismo. La sinistra ha scelto il modo più sbagliato per scatenare l’assalto. Da antifascisti dei suoi stivali (molti dirigenti comunisti furono ferventi mussoliniani) si son trasformati In filoebraici delle nostre ciabatte, visto che passano la vita a lisciare Hamas ed Hezbollah. La vergogna delle leggi razziali, del resto, fu possibile anche perché l’Italia è popolata da gente simile, pronta a latrare a comando”.
Sul Fatto quotidiano Furio Colombo risponde alle domande di un lettore ripercorrendo le tappe dell’approvazione della legge che istituì il Giorno della Memoria, percorso di cui egli fu protagonista in prima persona.
Il Corriere della Sera Roma riferisce il sì del sindaco Gianni Alemanno all’idea di proclamare il 16 ottobre, anniversario della razzia del ghetto, lutto cittadino, lanciata unanno fa dal giornalista Pierluigi Battista. Sulle pagine della stessa testata un articolo è dedicato alla mostra “Israel now. Reinventare il futuro”.
Per le notizie da Israele, sulla Stampa il grande scrittore Abraham Yeoshua offre la sua prospettiva sull’esito delle elezioni, mettendo in guardia Yair Lapid dal ripercorrere la via che ha portato tanti partiti centristi a grandi exploit per poi sgretolarsi dopo una o due legislature.
Sempre più difficile la situazione in Siria: fanno orrore le foto di decine di cadaveri lungo un corso d’acqua riprese da vari giornali (tra gli altri Francesca Paci sulla Stampa). Tensioni fra il presidente Morsi e l’esercito in Egitto (Repubblica).

(30 gennaio 2013)