Benedetto XVI – Partecipazione e affetto
Preoccupazione e partecipazione per lo stato di salute di Benedetto XVI e rammarico per la sua repentina decisione di lasciare l’incarico sono i sentimenti espressi dal presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, che afferma: “Gli ebrei italiani vogliono esprimere la loro vicinanza e il loro rispetto a papa Benedetto XVI per la sofferta e coraggiosa decisione presa in queste ore. Estremamente significativi, nel corso del suo magistero, i passi compiuti per l’avvicinamento tra ebrei e cristiani nel solco dei valori comuni. La visita ufficiale in Israele, la preghiera per la pace al Muro del Pianto, le parole pronunciate al Memoriale dello Yad Vashem. E ancora l’incontro con gli ebrei romani al Tempio Maggiore. ‘La dottrina del Concilio Vaticano II – affermò in quella circostanza – ha rappresentato per i cattolici un punto fermo a cui riferirsi costantemente nell’atteggiamento e nei rapporti con il popolo ebraico, segnando una nuova e significativa tappa’. Un cammino verso la comprensione che è prerogativa irrinunciabile per noi tutti e che il pontefice, con le sue parole, ha rafforzato”. La nostra speranza, conclude il presidente UCEI, “è che egli possa contribuire anche in futuro a un dialogo basato sui principi della pari dignità e del reciproco rispetto”.