Tzipi Livni entra nel Governo Netanyahu
La leader di Hatnua Tzipi Livni è il primo capo di partito ad accettare ufficialmente di entrare a far parte del prossimo Governo di Benjamin Netanyahu. A Livni verrà assegnato il ministero della Giustizia e sarà chiamata a occuparsi dei problemi legati alla diplomazia e alla sicurezza. Obiettivo dichiarato anche il rilancio dei negoziati con i palestinesi. All’indomani dell’annuncio Livni ha tenuto a sottolineare che la sua scelta non costituisce un tradimento nei confronti dei suoi elettori, né un rinnegamento delle sue scelte passate (nel 2009, come leader di Kadima, che aveva ottenuto 28 seggi alla Knesset contro i 27 del Likud, Livni rifiutò di entrare nel governo di Netanyahu, che ebbe così Yisrael Beytenu di Avigdor Lieberman come principale partner di governo). “Le mie critiche nei confronti della precedente amministrazione non sono diminuite, la questione era scegliere se oggi è possibile o meno portare avanti le politiche di cui abbiamo discusso con Netanyahu” ha dichiarato. Livni guiderà anche i negoziati con i palestinesi, e ha spiegato che del suo operato in quest’area risponderà solo e direttamente al primo ministro.
La decisione arriva dopo che la settimana scorsa Yair Lapid con Yesh Atid e Naftali Bennett con Habayit Hayehudi avevano rifiutato le proposte di Netanyahu per entrare nel suo governo. Proseguono i colloqui per portare invece nella maggioranza il partito sefardita religioso Shas. Il suo leader Eli Yishai, attuale ministro degli Interni, ha dichiarato che sono stati compiuti progressi e ha previsto novità in questo senso entro la fine della settimana.
(20 febbraio 2013)