Cinema – A Israele sfugge l’Oscar
Niente Oscar per le due pellicole israeliane selezionate nella cinquina finalista della corsa al miglior documentario. I controversi The Gatekeepers e Five Broken Cameras non la spuntano contro il favorito della vigilia Searching for Sugar Man, coproduzione britannico-svedese “con un sacco di legami ebraici” sottolinea il quotidiano The Times of Israel. Il film dedicato alla storia del musicista latino-americano Sixto Rodriguez, che negli anni ’70 fornì un’inaspettata colonna sonora alla lotta anti-apartheid in Sud Africa è coprodotto da Simon Chinn, già produttore di Man on Wire che vinse la statuetta nel 2008. Chinn è figlio di sir Trevor Chinninfluente rappresentante della comunità ebraica del Regno Unito ed ebreo è anche uno dei protagonisti del documentario, Stephen “Sugar” Segerman, ortodosso di Cape Town e grande fan dalla musica di Rodriguez “meravigliosamente evocativa e fonte di ispirazione per i giovani bianchi sotto la censura repressiva del governo dell’apartheid in cerca di messaggi dalla cultura europea e americana”, come l’ha definita Segerman in un’intervista lo scorso anno.