…potere
Il Talmud ci dice che si ha uno stato di perversione quando i perversi sono al potere. Se c’è qualcosa che queste elezioni hanno confermato è il processo di perversione che sta invadendo le democrazie europee dalla scoppio della crisi eurodebito. Un’imponente avanzata di un populismo pseudo nazionalista (noto che tutti vogliono stare nell’euro, ma in un Europa diversa, quella in cui chi ha i debiti non li paga), xenofobo e, sovente, anche antisemita. Un processo contro cui a nulla servono gli argomenti razionali tipo, dove trovi i soldi per fare ciò che dici; a nulla servono la lezioni della storia, a nulla serve il richiamo ad una memoria comune. Non c’è parola che possa convincere, non c‘è argomento che possa fare presa. Sarebbe anche ora di finirla noi stessi di fare analisi infinite sulla qualità del voto di Grillo, o di dire che “Berlusconi ha fatto una grande campagna elettorale” (!?)… In Europa siamo in uno stato di perversione, punto e basta. Bisogna trovare gli argomenti a difesa dei fondamenti della vita democratica e saperli urlare con la stessa foga degli altri, il resto è more geometrico.
Davide Assael, ricercatore
(27 febbraio 2013)