Nahum, Khafi e Mairov fuori dal Pirellone

Seconda opzione degli elettori milanesi che hanno votato la lista Patto Civico per Umberto Ambrosoli (797 preferenze). Un risultato “straordinario” ma che non è bastato a Daniele Nahum, 30 anni, già presidente dell’Unione giovani ebrei d’Italia e portavoce della Comunità ebraica, per diventare consigliere regionale in Lombardia. A pesare in modo decisivo i voti insufficienti, un centinaio, ottenuti nell’hinterland. Una performance meno brillante causata, la sua valutazione, dalla mancanza di mezzi economici e risorse per svolgere un’efficace campagna su tutto il territorio. “È chiaro che in questo momento sia deluso però il risultato su Milano resta importante ed è una base su cui ripartire. Ora – spiega Nahum – mi prenderò una pausa dalla politica, mi strutturerò meglio sulla mia professione, studierò di più e approfondirò argomenti dove sono poco preparato. Poi forse ci riproverò. Però sarò più forte di adesso”. Cinquantasette voti. Questa la distanza che separa Maximilian Mairov dal Pirellone. Trentadue anni, avvocato, Mairov risulta il secondo dei non eletti nella lista civica che ha sostenuto alla presidenza il neo governatore Roberto Maroni. “Sono dispiaciuto perché mi aspettavo all’incirca il doppio delle preferenze. So per certo – racconta – e questo è motivo di forte rammarico, che molti hanno votato la lista dimenticandosi di aggiungere il sostegno individuale al sottoscritto. Un vero peccato, adesso valuterò come proseguire il mio impegno politico”. Obiettivo mancato anche per Benjamin Khafi, 37 anni, dirigente di una società immobiliare e un passato come attivista nell’associazionismo ebraico, che paga il risultato sotto le attese della formazione centrista Movimento Lombardia Civica per Gabriele Albertini. “Cari amici – scrive in un messaggio diffuso attraverso i social network – ringrazio di cuore uno ad uno, tutti coloro che mi hanno appoggiato e che mi hanno permesso di raggiungere con circa 700 preferenze un risultato ai vertici della mia coalizione. Purtroppo non essendo stata superata lo soglia di sbarramento non verranno attribuiti seggi alla nostra lista”.

as – twitter @asmulevichmoked

(27 febbraio 2013)