La mistica ebraica, tra ricezione e intuizione

Aprirsi alla città, stimolare il confronto, raccontare e condividere i valori di una tradizione plurimillenaria. Questo l’obiettivo del ciclo di incontri sulla mistica ebraica, tra ricezione e intuizione, organizzato dalla Comunità ebraica di Padova. Un programma denso di appuntamenti, apertosi a inizio febbraio con la presentazione del volume ‘La Mistica Ebraica’ di rav Giuseppe Laras – a dialogare con lui lo storico Gadi Luzzatto Voghera – e proseguito nelle scorse nelle sale comunitarie con una lezione di Miryam Silvera su Don Isaac Abravanel, pensatore portoghese vissuto a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento. “Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con gli appuntamenti dedicati a Donne ed ebraismo – spiega Gianni Parenzo, vicepresidente della Comunità ebraica e referente della commissione cultura – abbiamo ritenuto di rinnovare, con un’offerta ampia e articolata, la formula del ciclo di incontri. Un’iniziativa che gode di un consenso crescente e che integra un’offerta già molto forte sul fronte dei dialogo ebraico-cristiano con le lezioni del nostro rabbino capo e di altri Maestri”. Prossimo appuntamento giovedì 14 marzo con l’intervento di Gabriele Mancuso che, sempre in Comunità, parlerà di Shabbetay Donnolo e del suo commento al Sefer Yetzirà, il Libro della Creazione. Tra gli ospiti che porteranno un contributo di qui a inizio giugno la studiosa di Qabalah Daniela Abravanel e i rabbanim rav Adolfo Locci, rabbino capo di Padova, e Roberto Della Rocca, direttore del dipartimento Educazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
(1 marzo 2013)