Qui Trieste – Andrea Mariani (1962 – 2013)
Grande commozione in tutta l’Italia ebraica per la scomparsa di Andrea Mariani. Cinquant’anni, veneziano, Mariani è stato a lungo alla guida della Comunità ebraica di Trieste e, nel penultimo mandato, consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane con responsabilità per la macroarea del Nord-Est e nei rapporti con le realtà dei paesi limitrofi. L’apertura verso tutta la società, l’abilità nel tessere relazioni hanno costituito un fondamento della sua azione. “L’ebraismo non può estraniarsi dal mondo che lo circonda. La nostra comunità – confidava a Daniela Gross in un’intervista uscita alcuni anni fa sul principale quotidiano cittadino, Il Piccolo – deve proporsi quale strumento di produzione culturale, di attività formative ed educative e soprattutto quale contenitore aperto alla società italiana ed ebraica”. A dare notizia della sua scomparsa, attraverso una nota congiunta, il presidente dell’Unione Renzo Gattegna e il presidente della Comunità triestina Andrea Salonichio. “Andrea, in tutti questi anni – si legge nella nota – ha contribuito in modo decisivo a realizzare un efficace raccordo tra le 21 Comunità dell’ebraismo italiano e l’UCEI. Fondamentale inoltre l’impegno profuso per aprire un fronte di collaborazione con numerose realtà dell’Europa orientale”. Capacità e competenze che aveva messo a disposizione dell’intera città di Trieste quando, nell’estate di due anni fa, aveva accolto la proposta di guidare l’assessorato alla cultura offertogli dal sindaco Cosolini. Una sfida che aveva portato avanti con passione, tenacia, determinazione. Alla sua lungimiranza si deve anche la nascita di Redazione aperta, il laboratorio di giornalismo che ogni anno chiama a raccolta a Trieste gli operatori dell’informazione UCEI e molti giovani collaboratori da tutto il paese. In quella e in altre circostanze i componenti della redazione avevano avuto modo di apprezzarne l’entusiasmo e la generosità. La quinta edizione del laboratorio, come annuncia il coordinatore dei dipartimenti Informazione e Cultura UCEI Guido Vitale, sarà dedicata alla sua memoria. “Più che il presidente o l’uomo di cultura – afferma ancora Salonichio – nel nostro ricordo c’è l’amico, per tanti di noi un amico fin dai tempi dell’infanzia, che sempre aveva in serbo l’affetto di un sorriso e la pazienza dell’ascolto”.
I funerali domenica pomeriggio nel cimitero ebraico di Trieste. Alla moglie Laura, ai figli Angelo e Amos, alla famiglia tutta, la partecipazione al dolore e la vicinanza della redazione. Che il suo ricordo sia di benedizione. (Adam Smulevich)