Venezuela – L’opposizione candida Capriles
Sarà ancora Henrique Capriles il candidato dell’opposizione alle prossime elezioni presidenziali che designeranno il nuovo presidente del Venezuela (termine ultimo per il voto, secondo quanto definito dalla Costituzione, lunedì 5 aprile). Con radici ashkenazite e sefardite in entrambi i rami familiari, Capriles è la speranza di quanti, nel paese e nel mondo intero, intendono voltare pagina dopo 15 anni di chavismo caratterizzati dalla soppressione di alcuni diritti fondamentali e da un pericoloso valzer di alleanze con leader politici come Fidel Castro e Ahmadinejad. È la speranza ad esempio della piccola ebraica venezuelana, costretta in questi anni a subire ripetute vessazioni nel silenzio dell’opinione pubblica e nella colpevole negligenza dei vertici istituzionali e governativi.
Capriles, 41 anni a luglio, attuale governatore dello Stato di Miranda, alle presidenziali dello scorso ottobre aveva ottenuto il 44% dei consensi contro il 55% di Chavez. Una sconfitta netta, comunque miglior risultato di sempre di un candidato dell’opposizione. Dovrà vedersela con il delfino di Chavez, l’attuale presidente ad interim e grande favorito Nicolás Maduro.
Entrato alla Camera dei deputati con il partito centrista Copei nel 1998, appena 25enne, Capriles è stato presidente della stessa nel biennio 1999-2000 e sindaco per due mandati consecutivi del Comune di Brenta. È inoltre membro fondatore e leader del partito Prima la Giustizia (Primero Justicia). Suo politico di riferimento, soprattutto sul fronte delle riforme, l’ex leader brasiliano Lula Da Silva.
(7 marzo 2013)