…sinistra

“La sinistra italiana e Israele” è il tema che animerà un confronto domani sera a Milano nell’ambito del ciclo di iniziative promosse da Kesher e a cui parteciperanno Fiamma Nirenstein, Paolo Mieli, Stefano Jesurum. Oratori di qualità, indubbiamente serata che sarà di rilievo. Ma mi chiedo: perché non costruire un appuntamento dal titolo “La destra e gli ebrei”? Una serata in cui il tema non sia che la destra è amica di Israele e la sinistra non lo è più, ma raccontasse che cosa oggi fa convergere destra e mondo ebraico e fa sentire gli ebrei a casa nella destra. Se prima la convergenza con la sinistra si riconosceva intorno all’idea di libertà o in quella di eguaglianza, qual è il valore che rende oggi più attraente la destra? Mi piacerebbe che me lo raccontasse non qualcuno che è diventato di destra perché deluso della sinistra, ma qualcuno che all’origine era di destra, anche quando non c’era il feeling di simpatia tra destra ed ebrei, Non solo, ma anche esponesse, come si confronta, stando a destra, con l’antisemitismo diffuso a destra e,pur con la presenza di quel sentimento e di quella convinzione, ritiene che valga la pena stare a destra.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(10 marzo 2013)