magia…

“…non praticate la magia” (Levitico 19:26) Moshè David Valle (1696-1777), collega l’espressione לא תעוננו (lo te’onènu) alla parola ענן (nube). Questo shabbat abbiamo letto che la nube della Gloria divina ricopre il Tabernacolo ed è un segno cui gli “occhi” dei figli d’Israele devono far riferimento per il loro movimento (Esodo 40:38). Ma quando è l’uomo a crearla, illudendo e afferrando gli “occhi” con il movimento veloce delle proprie mani, la “nube” diventa una cortina di separazione tra noi e il Creatore, tra noi e la realtà in cui siamo stati immersi…

Adolfo Locci, rabbino capo di Padova