Ticketless – Cavalier Cipolla, atto secondo
Gli affezionati lettori di Ticketless, che mi scrivono sempre più spesso, meritano un premio. Del resto, anche Trenitalia dà diritto a un viaggio gratis dopo che si è fatto un lungo pezzo di strada insieme. Il mio regalo è un link post-elettorale. Con un semplice clic potrete ascoltare in originale il racconto più bello che uno scrittore straniero abbia dedicato all’Italia: “Mario e il mago” di Thomas Mann. Fine anni Venti: in una località balneare della Versilia, un volgare mago, il Cavalier Cipolla, portatore di “un muto volere collettivo diffuso nell’aria”, incanta il pubblico con le sue doti di ipnotizzatore. Ipnotizza un cameriere, Mario, e gli si presenta come la ragazza da quello amata, se ne fa baciare. Mario, destatosi, lo uccide. Non fu difficile vedere in questa storia i riferimenti al fascismo, al duce, alla (sperata, lontana) ribellione del popolo. Che era ancora molto lontana: ci vollero una guerra mondiale e due anni di guerra civile perché questo accadesse.
Sbaglia a dire che l’Italia sia oggi in mano a due clown, il leader della SPD tedesca, perché non ricorda questo racconto che avrebbe dovuto studiare a scuola. Da noi i clown, basti pensare a Fellini, non sono pericolosi quanto l’ipnotizzatore. Mi è venuto in mente di fare questo regalo ai miei lettori, dopo aver visto sui giornali la foto di un uomo incappucciato correre proprio sulla spiaggia che fa da sfondo a quel capolavoro della letteratura tedesca. Se si fosse tolto il cappuccio e gli inseparabili occhiali da sole, Mann non avrebbe avuto difficoltà a riconoscere in lui il volto antico del Cavalier Cipolla. Sembra che all’uomo incappucciato e ai suoi Ray-ban molti italiani abbiano intenzione adesso di affidare il loro destino. Mi ero già servito del racconto di Mann nel 2005, quando in pieno berlusconismo mi era toccato raccontare la Resistenza a una generazione diversamente incantata. La differenza consiste nel fatto che l’ipnotizzatore descritto da Mann nel 1925 disponeva di un palcoscenico disadorno, quello del 2005 molte televisioni, l’uomo incappucciato che corre sulla spiaggia in questo malinconico marzo 2013 ipnotizza con la rete. Dal 1925 in poi il Cavalier Cipolla ha cambiato aspetto più volte; ciò che non capacita è la nostra incapacità di disincantarci.
Alberto Cavaglion
(13 marzo 2013)