Pietro Mennea (1952-2013)

Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato:

“Con Pietro Mennea scompare non soltanto un campione dello sport ma anche una persona generosa, leale e onesta che questi valori, fondamento di un’esistenza memorabile, ha proiettato sulle piste di atletica e nella vita di tutti i giorni. Una dimostrazione tra le più emozionanti l’abbiamo avuta con il suo impegno personale affinché le vittime israeliane del terrore alle Olimpiadi di Monaco non fossero dimenticate. La scorsa estate Mennea aveva scritto direttamente al presidente del CIO, Jacques Rogge, chiedendo che un minuto di silenzio fosse loro tributato in occasione della cerimonia inaugurale dei Giochi di Londra ed era stato tra i protagonisti del sit-in convocato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, dalla Comunità ebraica di Roma e dal Maccabi davanti al Tempio Maggiore al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tematica.

Un atto di giustizia, una dimostrazione di vicinanza che ci aveva commossi e che aveva fatto onore a tutto lo sport italiano. Che il suo ricordo sia di benedizione”.

Questa sera a Ginevra, in occasione dell’incontro amichevole con il Brasile, la nazionale italiana di calcio giocherà con il lutto al braccio. La decisione è stata presa dalla Federcalcio in sintonia con il presidente del Maccabi Italia Vittorio Pavoncello