Voci a confronto

Insieme animano, ogni domenica su Radio Rai Uno, il programma Dio e le donne. Un format che hanno riproposto anche sull’ultimo numero di Pagine Ebraiche in distribuzione in uno speciale confronto a due voci avvenuto a margine delle fumata bianca. Riflessioni, quelle delle storiche Anna Foa e Lucetta Scaraffia, che sono riprese oggi con ampi stralci sull’Osservatore Romano. Nella stessa pagina, tra i vari contributi, l’anticipazione dell’intervento del direttore del quotidiano della Santa Sede Giovanni Maria Vian pubblicato sempre su Pagine Ebraiche di aprile.

Grande spazio su molti giornali, tra cui Osservatore Romano e Repubblica, per l’incontro svoltosi ieri in Vaticano con i rappresentanti delle diverse religioni. La delegazione ebraica era composta dal presidente UCEI Renzo Gattegna, dal rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni e dal presidente della Comunità capitolina Riccardo Pacifici. “Lo specialissimo vincolo” con l’ebraismo annunciato dal pontefice è messo in rilievo anche da Messaggero e Quotidiano Nazionale che si soffermano, tra i vari momenti che hanno caratterizzato la cerimonia, sulla lunga stretta di mano di Papa Francesco con rav Di Segni.

Primo giorno di missione in Medio Oriente per Barack Obama. In Israele, accolto dalle massime cariche istituzionali, il presidente degli Stati Uniti ha avuto fitti colloqui diplomatici e pronunciato parole di grande significato sul futuro del Medio Oriente e sullo storico rapporto di amicizia con Gerusalemme. “Per la pace – ha affermato Obama –i palestinesi devono avere uno Stato sovrano, essere padroni del proprio destino. Israele ha il diritto di difendersi, la decisione spetta a voi e il sostegno dell’America non è mai stato così forte. Per impedire che l’Iran costruisca l’atomica, l’America continua a privilegiare la diplomazia, ma tutte le opzioni sono sul tavolo inclusa quella militare”. Parole che hanno suscitato molte reazioni. “Obama cerca la primavera israeliana”, scrive Fiamma Nirenstein sul Giornale. “Obama abbraccia Israele” titola Repubblica che dà anche voce, in un altro articolo, al malcontento palestinese alla vigilia dei colloqui odierni con l’Anp a Ramallah. Maurizio Molinari, sulla Stampa, analizza i delicati intrecci geopolitici della regione. Oltre a Israele, sottolinea, gli altri partner forti di Washington sono Arabia Saudita e Turchia. Il Wall Street Journal ospita un intervento dell’ex primo ministro israeliano Ehud Barak che afferma: “La visita di Obama è un’opportunità”.

Repubblica intervista infine Margarethe Von Trotta, che prossimamente porterà nei cinema il “rigore morale” della filosofa Hannah Arendt celebre per le sue enunciazioni sulla banalità del Male. L’anteprima dell’opera in queste ore a Bari.

(21 marzo 2013)