Qui Livorno – Un Purim di libertà
Anche quest’anno a Livorno si è svolta la lettura della Meghillah Ester nel Beth haKnesset antistante sala lampronti. Purim può offrire varie riflesssioni sui tre personaggi principali sui quali verte la meghillà: Mordechai, Ester, Aman.
Mordechai è uno dei protagonisti di questa storia: uomo religioso, sapiente, rispettoso e fiducioso in D-o, riesce a stravolgere il piano nefasto di Aman, con l’aiuto di sua cugina Ester, ricoprendo la carica dello stesso alla corte di re Achshverosh.
Non inchinandosi ai suoi piedi, Mordechai, provoca l’ira di Aman: è la gelosia verso lo stesso Mordechai che porta Aman a voler eliminare lui e il popolo ebraico.
Come nella festa di Hannukkah con Judith, un ruolo decisivo, nella festa di Purim, ricopre Ester che, essendo ben voluta da re Achshverosh, riesce a smascherare e vanificare il piano di Aman, così ottenendo da Re Achshverosh la possibilità di scrivere un secondo editto che dava agli ebrei il potere di difendersi.
Infine vi è Aman: eunuco del re, parente degli amaleciti che, come ci insegna la parasha e haftarà di shabbat zachor, tentarono di annientare il popolo ebraico, fallendo; compie una rapida ascesa al potere alla corte di re Achshverosh divenendo braccio destro e visir dello stesso sovrano.
Di tutte le macchinazioni che invano tenta di attuare contro Mordechai e il popolo ebraico, nessuna di fatto, trova riscontro positivo. Infatti molti dei tentativi di Aman vengono letteralmente stravolti:
credendo di essere lui il prescelto, ingenuamente, consiglia al re di far salire sul proprio cavallo con grandi onori l’uomo così gradito al sovrano; Mordechai verrà portato sul cavallo del re da Aman stesso.
La famiglia di Aman gli suggerisce di erigere una forca per giustiziare Mordechai: verso la fine della Meghillah, vediamo come la forca è utilizzata per impiccare il suo stesso ideatore.
Anche quest’anno dopo la lettura della Meghillah, è seguita la tradizionale spaghettata offerta dai coniugi Priami, per festeggiare il lieto evento e successivamente la festa organizzata nei locali della Comunità.
Purim di fatto è la festa che ricorda, a noi ebrei, come i piani di potenti malvagi contro Am Israel tendono a nullificarsi e a ripercuotersi contro i malvagi stessi.
Gavriel Zarruk