matzah…

La matzah, l’azzima, è presentata dalla Haggadah con un significato bivalente. E’ il pane della afflizione che i nostri padri mangiavano in Egitto e, allo stesso tempo, il risultato di un impasto che non ha potuto lievitare per la fretta della liberazione: schiavitù/libertà, tempo lungo della storia/istante del cambiamento. Dobbiamo tenere nel cuore e nella mente i due significati, mai uno senza l’altro, per poter adeguatamente procedere verso l’acquisizione della Torah.

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino

(31 marzo 2013)