Qui Parigi – L’intervento del rabbino capo lodato da Benedetto XVI riproduce in parte e senza citarla un’opera cattolica
Tensione e sconcerto, nel mondo ebraico francese, nell’attesa che la posizione del rabbino capo della maggiore realtà ebraica europea, Gilles Bernheim, sia chiarita. Lo stesso Rav ha annunciato un suo intervento pubblico che avverrà probabilmente nelle prossime ore. I quotidiani parigini di questa mattina riferiscono delle forti pressioni registrate all’interno del mondo ebraico francese perché il rabbino lasci immediatamente l’incarico a seguito delle numerose e documentate accuse di plagio derivate da un’analisi dei suoi recenti scritti e dal fatto che il vantato titolo accademico di abilitazione alla docenza di filosofia non avrebbe in effetti riscontro nella realtà dei fatti e riportano la notizia che almeno uno stralcio dell’intervento del rabbino contro i diritti dell’omoparentalità e del riconoscimento civile delle unioni di persone dello stesso sesso riproduce in parte, e senza citarlo, il libro di un sacerdote cattolico apparso nel marzo del 2012 (Joseph-Marie Verlinde: “Identité recue ou choisie”, Le Livre Ouvert).
Proprio l’intervento del rav Bernheim su questo argomento era stato lodato dal papa Benedetto XVI nel discorso di questo Natale e aveva suscitato grande interesse nel mondo cattolico. Lo stesso intervento era stato all’inizio di gennaio anche al centro di un editoriale di Ernesto Galli della Loggia sul Corriere della Sera con cui si lodava l’impostazione rappresentata dal rav Bernheim e si incitava l’ebraismo italiano, a suo avviso succube della cultura degli intellettuali laici progressisti, a seguirne le tracce.