…ideologie

Ogni epoca ha i suoi tentativi riduzionisti. Nel tempo, sono apparsi l’homo faber,l’homo rationalis, l’homo economicus, l’homo religiosus, l’homo linguisticus. L’attuale variante sembra essere l’homo tecnologicus, che sarebbe la riduzione dell’intero essere umano ai supporti tecnologici che utilizza. La variante italiana di questa stupidaggine sembra essere la pseudo ideologia di Gianroberto Casaleggio, per cui ben presto i cittadini del mondo si ritroveranno uniti nel votare su tutte le questioni. Come se per formare un comune terreno di voto non servisse un percorso storico svolto insieme che legittima agli occhi dell’uno il voto dell’altro, come se non fosse necessario un terreno ideologico formato da secoli di esperienze condivise, come se fosse possibile, per me, votare con un cinese sulla condanna a morte di una persona ed accettare pacificamente l’esito della grande consultazione on-line. Insomma, una rappresentazione del mondo come fosse un grande videogioco dove tutto funziona schiacciando un tasto. Quando ero più giovane, con gli amici si parlava di come la nostra sarebbe stata la generazione di genitori più immatura della storia, con i padri trentenni o quarantenni che avrebbero giocato con gli stessi videogiochi dei figli. Sbagliavamo, dovevamo guardare alla generazione precedente…

Davide Assael, ricercatore

(10 aprile 2013)