Qui Torino – Il mare in valigia
Non é mai facile portare in scena pagine scritte, e quando i versi si intrecciano con la storia personale dell’autore il rischio di non rendere giustizia alle parole è sempre in agguato. Ma non è questo il caso di “Il mare in valigia”, intenso monologo scritto e interpretato da Miriam Camerini (qui in un momento dello spettacolo, fotografata da Luca Piva), che ieri sera ha accompagnato il pubblico torinese in un viaggio fra le pagine della poetessa Else Lasker-Schüler. Ambientata in un fumoso ma accogliente caffè letterario nella Berlino degli anni ’20, la storia nel suo svolgersi popola la scena di scrittori, poeti, pittori, musicisti, e si rincorrono conversazioni, discussioni, idee. D’improvviso l’incendio del Reichstag divora libertà e dignità, ma emerge una voce di donna: Else Lasker-Schüler, poetessa ebrea, non smette di scrivere poesie e le sue parole portano lontano, fino alla spiaggia di Giaffa. Miriam Camerini così riesce a portare in scena la storia umana e artistica di una delle grandi poetesse del Novecento, mescolando i linguaggi in uno spettacolo che rinnovandosi a ogni performance, diventa unico e irripetibile.
a.t. twitter @atrevesmoked
(11 aprile 2013)