Qui Cracovia – La sfida di fare rete
Obiettivo: diffondere e tutelare l’immenso patrimonio culturale ebraico d’Europa attraverso iniziative sinergiche e condivise. Questa la sfida del grande convegno ‘Managing jewish immovable heritage in Europe’ che si è aperto nelle scorse ore a Cracovia su iniziativa di Ruth Ellen Gruber del Jewish Heritage Europe e di altre importanti realtà internazionali. Suddivisa in tre diverse giornate di incontri con panel volti ad approfondire le tematiche più rilevanti – dal reperimento delle risorse alle nuove possibilità di networking offerte dalla rete – il convegno, ideale continuazione del seminario svoltosi nella primavera di quattro anni fa a Bratislava, vede la partecipazione di oltre 80 relatori provenienti da oltre 20 paesi. Rappresentata anche l’Italia con le relazioni, tra gli altri, dell’ex consigliere UCEI e attuale membro del consiglio della European Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culture and Heritage Annie Sacerdoti e del presidente dell’Opera del Tempio ebraico di Firenze Renzo Funaro. Inquadrati nel panel dedicato a “strategie regionali e nazionali” i loro interventi, in programma nel pomeriggio, si soffermeranno in particolare su tre punti: un bilancio sui risultati della Giornata Europea della Cultura Ebraica a 14 anni dalla sua istituzione, gli obiettivi di cui in Italia si fa portatrice la Fondazione per i Beni Culturali Ebraici, i progetti attivati in collaborazione con il mondo istituzionale e associativo che a Firenze, nello specifico, hanno portato alla recente ristrutturazione del Tempio maggiore e ad altre iniziative legate alla sua valorizzazione nel contesto cittadino. (Nell’immagine Ruth Ellen Gruber, Renzo Funaro e Annie Sacerdoti all’interno dello stand italiano)
(24 aprile 2013)