“Contro i totalitarismi, contro gli slogan facili”
“Combattere i totalitarismi, combattere gli slogan facili, le schematizzazioni del pensiero, gli arruffa popoli è una lotta che non finisce mai. La lotta per la libertà è una battaglia da portare avanti giorno per giorno senza mai stancarsi”. Con questo monito il presidente della Comunità ebraica di Venezia, Riccardo Calimani, ha voluto celebrare il 68° anniversario della liberazione, davanti al corteo riunitosi in campo di Ghetto nuovo.
Una giornata per consolidare gli ideali di libertà e rispetto del prossimo, con una serie di iniziative organizzate dal Comune di Venezia in collaborazione con le associazioni partigiane, il Comitato Coordinamento associazioni combattentistiche e d’arma, l’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea e la Comunità ebraica. Tra le tante attività anche il consueto percorso della Memoria con la tradizionale deposizione delle corone di alloro davanti ai monumenti ai caduti per la libertà contro il nazifascismo.
A conclusione dell’itinerario, la tappa in Campo di Ghetto Nuovo per l’alzabandiera e la commemorazione ufficiale alla presenza , del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, dell’assessore Tiziana Agostini, del prefetto, Domenico Cuttaia e del professor Mario Isnenghi, presidente dell’Iveser. La cerimonia è stata preceduta dal concerto degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori del territorio veneziano, “Dante Alighieri”, “Giovanni XXIII” e “Marco Polo”.
Michael Calimani
(25 aprile 2013)