Moked 5773 – A confronto sull’informazione

“C’è una forte richiesta da parte della società di parlare e dialogare con gli ebrei italiani. Avere contatti, tessere relazioni continuative è un’esigenza ineludibile che passa attraverso un investimento di professionalità sul fronte dell’informazione e della comunicazione. Un investimento che sta dando ottimi risultati”. È la riflessione del presidente UCEI Renzo Gattegna nell’introdurre la sessione dedicata a ‘Cosa comunicare e come informare’ che vede al tavolo dei relatori il consigliere UCEI Silvia Mosseri, il direttore del dipartimento informazione e relazioni esterne Emanuele Ascarelli e il coordinatore dei dipartimenti informazione e cultura Guido Vitale.

Cosa comunicare? Quali leve muovere? Come valutare il ritorno delle scelte adottate? Interrogativi pressanti che hanno animato l’intera sessione e che hanno registrato l’affacciarsi di nuove sfide all’orizzonte per i giornalista della redazione. Molti risultati, molte novità tra cui – annuncia Vitale – la riforma dei due notiziari quotidiani, l’allestimento di una newsletter speciale a chiusura di settimana, un notiziario in lingua inglese, la crescita del mensile di cronache comunitarie Italia Ebraica su Milano e Roma, gli sviluppi della rassegna stampa in direzione delle realtà regionali, dei giornali online e della rilevazione dei file audiovisivi delle principali emittenti. Un impegno strategico sviluppato anche in funzione Otto per Mille, principale risorsa a supporto delle iniziative e dei progetti sostenuti dall’Unione. Fondamentale, spiega Ascarelli relativamente al lavoro del Dire, è il rapporto – con le sue criticità, con le sue opportunità – che si è venuto a instaurare con la Rai nella realizzazione del programma Sorgente di vita. Ad essere ricordati sono altri due tradizionali momenti di incontro che interessano il settore della comunicazione: Giornata Europea della Cultura Ebraica e Giorno della Memoria. Di grande significato, sottolinea in merito a questo secondo appuntamento e a tutte le attività ad esso connesse, “il coinvolgimento dei tanti giovani che hanno un ruolo attivo nelle iniziative”. Da Silvia Mosseri, direttrice marketing di una nota multinazionale, alcuni preziosi consigli per i professionali e per chi, all’interno del mondo ebraico, è chiamato a confrontarsi con le tematiche cui si richiamava esplicitamente la sessione. Essenziale, ha spiegato con esempi concreti, saper leggere i numeri della raccolta e confrontarsi con i messaggi veicolati e le strategie dei diretti competitor.

Vivace il dibattito che è seguito agli interventi: ribadita, da più voci, la difficoltà di riassumere la campagna Otto per Mille UCEI in uno slogan ma anche la necessità di focalizzarsi su azioni il più possibile mirate ed efficaci.

(26 aprile 2013)