anno sabbatico…

“Per sei anni seminerai il tuo campo… ma il settimo anno la terra avrà uno Shabbat di completo riposo …” (Vaikrah 25, 3-4). Rabbì Mèir Simchà di Dvinsk, conosciuto come il Mèshekh Chokhmà, commenta questi versi collegandoli con quelli sulla creazione del mondo. L’anno sabbatico corrisponde al riposo settimanale, cioè la mitzvah di lasciar riposare il campo il settimo anno. Egli nota inoltre un’altra corrispondenza fra la mitzvah della decima del povero e l’espressione usata nella creazione. Soltanto nei giorni terzo e sesto la Torah dice due volte ki tov: “Vide il Signore che era bene”. A causa di questa ripetizione i nostri Maestri hanno detto che nel terzo e nel sesto anno si deve abbondare nel fare il bene. Sono infatti questi gli anni in cui è stata fissata la decima per i poveri, il ma’asèr anì.

David Sciunnach, rabbino

(1 maggio 2013)