…carisma
Il carisma, si sa, o uno ce l’ha o uno non ce l’ha. Elio Toaff, il rabbino emerito della comunità ebraica di Roma, è un raro esempio vivente di leader carismatico. Nei momenti più duri e drammatici della storia degli ebrei nel ventesimo secolo che ha spesso vissuto in prima persona, Rav Elio Toaff ha sempre saputo trovare la parola e il gesto che hanno dato un senso compiuto al momento, e ispirazione e fiducia a chi di quei momenti è stato testimone, vicino e lontano. L’altroieri Elio Toaff ha compiuto 98 anni. In semplicità, a casa, circondato dai suoi familiari, ben accudito e in buona salute relativamente all’età. Rav Toaff rappresenta molte cose diverse per molte diverse persone, ma su due sue scelte ben precise credo si possa trovare concordanza di giudizi. La prima è che Toaff ha cercato, e in gran parte è riuscito a consolidare un ampio consenso di persone, per altri versi divergenti, attorno a una piattaforma centrale e largamente condivisa di identità ebraica tradizionale forte. Questo ha fatto senza concessioni populiste, e attivamente dialogando e confrontandosi con posizioni diverse dalle sue. La seconda scelta è la costante e intensa attenzione rivolta all’educazione ebraica, dunque alla continuità delle generazioni basata sulla conoscenza e la pratica di un ebraismo ben vivo, e alla formazione di nuovi quadri dirigenti e spirituali attraverso l’insegnamento. A Rav Toaff, a cui da ieri sono intestati gli asili della comunità di Roma, l’augurio di poter ancora a lungo godere i frutti positivi della sua esemplare opera di Maestro.
Sergio Della Pergola, Università ebraica di Gerusalemme
(2 maggio 2013)