Voci a confronto

È ancora presente sui quotidiani la notizia che le spese legali della causa intentata – e persa – dal gerarca nazista Priebke per ingiuria sono state notificate da Equitalia al presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici. Domenico Romano, sul manifesto, la descrive come “una brutta storia di burocrazia e mancanza di buon senso che rischia di sommare al danno la beffa”. Un paradosso per cui da molte parti si richiede l’intervento del ministro Cancellieri.

Sempre a Roma, al museo ebraico, sono ora esposte tre grandi tele dell’artista americano Larry Rivers, ispirate alla lettura de “I sommersi e i salvati”, dipinte dopo la morte di Primo Levi. Su Il Fatto quotidiano Furio Colombo racconta la genesi delle tre opere, che lo coinvolge in prima persona. Anche Francesca Nunberg, su il Messaggero, racconta dei destini incrociati che hanno portato i quadri di Rivers ad essere esposti nella sede de La Stampa a Torino e poi ad entrare nel patrimonio della Pinacoteca Agnelli.

Mentre la tensione nell’area mediorientale resta alta, il segretario di stato americano John Kerry ha incontrato ieri a Roma il ministro israeliano della giustizia Tzipi Livni, capo negoziatore nei colloqui con i palestinesi. Come spiega Maurizio Caprara sul Corriere della Sera sono previsti incontri con il presidente del Consiglio Enrico Letta e con il ministro degli Esteri Emma Bonino, per un giro di consultazioni su una futura ripresa dei negoziati.

Pare che il fisico Stephen Hawking, tra gli scienziati più noti al mondo, abbia deciso di non partecipare a “Facing Tomorrow 2013”, conferenza organizzato a Gerusalemme e promossa dal presidente Peres, in seguito alla sua adesione al boicottaggio di Israele (come raccontano Corriere della Sera e Il Giornale). Tuttavia la causa della sua rinuncia non è ancora escluso possa essere l’aggravamento dei suoi problemi di salute.

(9 maggio 2013)