Informazione – Messa a fuoco sul futuro

La prima novità la potete vedere già oggi con il lancio di un notiziario quotidiano diverso, nella grafica e nella localizzazione dei singoli articoli, rispetto a come eravate abituati a conoscerlo. Dopo cinque anni di vita della redazione, festeggiati a Torino con l’apertura dei lavori della due giorni di incontri denominata The Jewish State of the Net, cambia anche il nome della testata: non più l’Unione informa, che resterà comunque nella forma di notiziario più “istituzionale”, ma Pagine Ebraiche 24 che ad esso si affianca a testimoniare l’appuntamento costante con l’informazione ebraica nazionale di cui il mensile cartaceo, realizzato dagli stessi giornalisti incaricati di sviluppare le testate sul web e gli altri periodici in rotativa Italia Ebraica e Daf Daf, è tra le realizzazioni più significative. Ad annunciare il varo di Pagine Ebraiche 24 nel corso della sessione di lavoro conclusasi in serata al ristorante Alef per un brindisi aperto ad amici e lettori, è il coordinatore dei dipartimenti Informazione e Cultura Guido Vitale. “La redazione ha compiuto in questo breve lasso di tempo progressi enormi, creando nuovi servizi e testate giornalistiche prestigiose. La principale sfida di questo gruppo di lavoro – ha affermato – è quello di rafforzare una fascia di proteziozione attorno all’ebraismo italiano, di esprimere la gioia della nostra identità e di conquistare nuovi amici, senza i quali il futuro di una minoranza sarebbe fragile e incerto. Abbiamo gettato delle basi solide, sulla base di queste premesse resta un intero orizzonte ancora da conquistare”.
La modernizzazione del notiziario quotidiano rientra in un quadro di decisioni strategiche volte ad incrementare l’offerta e l’efficacia dei media di cui l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane è editore. Da alcune settimane risulta ad esempio fortemente potenziata la capacità di monitoraggio su quanto si muove nel mondo dell’informazione a tutti i livelli con specifico interesse per la minoranza ebraica e per tutte le persone che si riconoscono nei valori da essa tutelati e testimoniati. Nel flusso quotidiano della rassegna stampa, flusso in cui entrano ogni anno oltre 100mila schede, sono infatti continuamente pubblicati articoli tratti dal web: grandi quotidiani, principali contenitori dove si fa opinione e forum tristemente al centro di manifestazioni di odio e di intolleranza con l’obiettivo di poterne immediatamente valutare l’effetto sia per chi si occupa di raccontarli da un punto di vista giornalistico sia per chi è chiamato ad assumere decisioni politiche. E ancora, per tutti gli utenti che scelgono di avvalersi del servizio registrandosi gratuitamente sul portale dell’ebraismo italiano www.moked.it, la possibilità di scaricare file audio e video in presa diretta dall’informazione che corre tra televisione e radio e di accedere alla nuova sezione dedicata alla stampa regionale del Lazio che si aggiunge a quella lombarda cui da sempre si avvale nel suo prezioso lavoro l’Osservatorio Articolo 3 contro le discriminazioni di Mantova. Sul fronte della carta stampata da segnalare infine l’allargamento del giornale di cronache comunitarie Italia Ebraica alle realtà di Roma e Milano. Tra le altre iniziative annunciate da Vitale la prossima realizzazione di un notiziario in lingua inglese e l’allestimento di una newsletter speciale a chiusura di settimana.

a.s – twitter @asmulevichmoked