…identità

Oggi, al Salone internazionale del libro di Torino, si discute di “Attentato alla sinagoga”, il libro di Arturo Marzano e Guri Schwarz , edito da Viella editore, dedicato sull’attentato alla sinagoga di Roma dell’ottobre 1982. Per evitare le trappole della propaganda mi chiederei non solo che cosa accadde allora ma anche come si sono modificate le sensibilità da allora a oggi di tutti gli attori (sociali e culturali) in quel momento in campo: le forze politiche; i movimenti ; i giornali. Senza tralasciare le parole: quelle scomparse, quelle rimaste e quelle nate allora. E, infine, senza dimenticare noi ebrei: le differenze di allora tra noi e quelle presenti ora; che cosa mettevamo allora, e che cosa mettiamo ora nella parola “identità”; quali fossero allora le pratiche sociali del sentirsi e del “fare” gli ebrei, e quali quelle di ora. Il 9 ottobre 1982 è un “luogo di memoria”. Non è solo un ricordo. Obbliga tutti i protagonisti a modificare radicalmente la propria personalità, a dare valore o a tralasciare cose e temi, a ridisegnare la mappa culturale, emozionale e quella identitaria, del nostro “io”, individuale e collettivo. Non dice solo che cosa accadde allora, ma spiega forse, più di molte altre cose, che cosa siamo diventati ora.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(19 maggio 2013)