In laguna con i ragazzi di Simcha Layeled
Un assolato mercoledì per un’altrettanta piacevole giornata in barca per la laguna. Un’occasione per rinsaldare il legame di solidarietà tra la Comunità ebraica di Venezia e la fondazione israeliana Simcha Layeled, nata nel 2004 per aiutare bambini malati cronici e le loro famiglie nelle degenze ospedaliere, nei periodi riabilitativi e nella vita quotidiana.
Simcha Layeled organizza ogni anno per i bambini della Fondazione alcune attività all’estero volte a interrompere la routine della malattia, in un ambiente sicuro e protetto. Tra le attività un soggiorno ormai consueto che in Italia che si ripete ormai da più di 7 anni e che vede coinvolte le Comunità ebraiche di Venezia e Trieste.
Dopo il viaggio in aereo da Tel Aviv con arrivo a Verona, il gruppo si è diretto verso l’approdo di San Giuliano, dove ad attenderlio c’era Umberto Aboaf, volontario che da anni si presta all’organizzazione della gita, con il vaporetto messo a disposizione dalla Comunità ebraica carico di panini, bibite e dolcetti, pronto per partire alla volta di Murano.
I ragazzi hanno potuto visitare una delle vetrerie tipiche dell’isola e assistere a una dimostrazione pratica di soffiatura del vetro. Al termine della visita il mastro vetraio, visibilmente commosso ha deciso di donare 60 cavallini di vetro come ricordo dell’esperienza.
Il vaporetto si è poi diretto verso la seconda tappa in Piazza San Marco dove i giovani partecipanti, ognuno con il proprio sacchettino di mangime, hanno potuto dar da mangiare ai piccioni. Nel tardo pomeriggio i ragazzi sono ripartiti per Trieste dove soggiorneranno per alcuni giorni ospiti della Comunità ebraica.
(23 maggio 2013)