Qui Roma – Il Museo della Shoah al via
Un nuovo importatissimo passaggio nel percorso che porterà all’apertura del Museo della Shoah di Roma. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando di appalto per la progettazione esecutiva e la costruzione del futuro comprensorio museale che avrà sede a Villa Torlonia si aprono infatti le porte a quanti intendono partecipare alla concreta realizzazione dello stesso. Scadenza ultima per la presentazione delle proposte martedì 16 luglio. Una volta chiuso il bando si passerà a stretto giro alla valutazione dei diversi progetti e all’accettazione di quello che sarà ritenuto più idoneo. Seguirà, idealmente in tempi brevi, la posa della prima pietra. Soddisfazione e orgoglio per il presidente della Fondazione Museo della Shoah Leone Paserman. “Dopo cinque anni di notevole impegno – afferma – si avvicina finalmente l’apertura del cantiere di quello che sarà uno dei principali musei della Shoah d’Europa”.
Un nuovo passaggio di grande significato che viene salutato con favore a distanza di pochi mesi dall’approvazione dell’ultima variante urbanistica con cui si era concluso un lungo e stressante iter burocratico. Nella recente intervista concessa al mensile di cronache comunitarie Italia Ebraiche (aprile 2013), Paserman traccia per i nostri lettori un calendario di massima sulle prossime sfide che interessano la Fondazione. Dall’apertura del cantiere, si legge nell’intervista, serviranno all’incirca due anni per completare architettonicamente l’intera struttura e un anno ulteriore per procedere con l’allestimento degli spazi espositivi. E mentre è ancora vivo il nodo delle risorse che si prevede di reperire con una raccolta fondi internazionale, procede con grande intensità il lavoro scientifico con ricerche, mostre e iniziative di vario genere grazie al “formidabile contributo” di Marcello Pezzetti e di tutti collaboratori interni ed esterni.