…elettorato

Più dei risultati elettorali, ciò che mi sorprende è la volatilità delle analisi. Così, si scopre che se tre mesi fa la struttura partitica era il male da cui liberarsi, oggi è ciò che mantiene il legame con l’elettorato e tutti i tentativi di suo superamento non divengono solo velleitari, ma sono segno di populismo e di volontà accentratrice. Siccome sono entrambi argomenti vecchi quanto l’uomo, un po’ di costanza nell’analisi non guasterebbe. Poi, ci si lamenta che i giovani sono disorientati…

Davide Assael, ricercatore

(29 maggio 2013)