Qui Venezia – La Storia in un libro
Più che un libro di storia, si può parlare – nel caso del lavoro sulla famiglia Gesuà di Venezia – della “Storia in un libro”. La Storia con la esse maiuscola e con la esse minuscola, che è il frutto di un meticoloso lavoro di scavo archivistico negli anfratti della comunità ebraica veneziana. La storia dei ghetti italiani per lungo tempo è stata affrontata esaminando la copiosa documentazione giuridica e amministrativa che ne descriveva nei dettagli le caratteristiche legali e politiche. Si sa ora il perché i ghetti sono stati istituiti in Italia (quello di Venezia prima di tutto), se ne conoscono le caratteristiche, i restrittivi regolamenti, le magistrature che nelle varie città italiane dovevano occuparsi dei rapporti con le locali comunità ebraiche. Solo in seguito è parso agli studiosi che questo approccio fosse insufficiente e non riuscisse a descrivere appieno il significato del Ghetto nella storia delle città italiane, la natura dei rapporti fra minoranza ebraica e maggioranza cristiana e la vita sociale che attorno e dentro a questi quartieri si andava sviluppando. Mancava cioè uno sguardo meno legato all’ufficialità delle fonti amministrative, che permettesse di “dare vita” alle donne e agli uomini che popolavano i ghetti sia durante i circa due secoli istituzionali, sia in seguito, nei secoli XIX e XX, quando i ghetti venivano ufficialmente smantellati ma rimanevano come luoghi di aggergazione in cui le dinamiche sociali (legate soprattutto alla miseria) tendevano inesorabilmente a riprodursi rendendo di fatto inefficaci i provvedimenti giuridici dell’emancipazione. La storiografia ha quindi preso a produrre nuovi approfonditi studi che mutavano la prospettiva facendo leva sugli aspetti sociali più che giuridici, permettendo di ampliare l’orizzonte temporale e consentendo ora a noi di pensare al Ghetto come a un’esperienza storica che ha attraversato la vita delle comunità ebraiche italiane dal Cinquecento al Novecento. Naturalmente un’esperienza che è mutata nel tempo ma che ancora oggi è lontana dal potersi dire conclusa.
In questo contesto si inserisce l’opera di Edoardo Gesuà; non uno storico di mestiere, ma un appassionato ricercatore che già qualche anno fa aveva prodotto una accurata ricerca sulla famiglia, e che ora ha voluto offrire un lavoro in cui la stessa vicenda potesse essere inserita in un più ampio contesto storico. L’ambiente di riferimento è il ghetto di Venezia fra Otto e Novecento, i documenti sono quasi tutti quelli prodotti dalle “Scole” veneziane, dalle opere di beneficienza e dalla comunità ebraica, allora “Fraterna Generale di Culto e Beneficienza”. Documenti conservati nella Biblioteca Archivio “Renato Maestro” che per l’occasione si è fatta anche casa editrice. Difficile, forse impossibile sintetizzare l’opera. Sono infatti moltissimi i temi affrontati e enorme è la documentazione archivistica che l’Autore ha voluto mettere a disposizione del lettore in questi due volumi, il secondo dei quali è totalmente dedicato alla riproduzione dei documenti originali. Vengono descritti nei particolari il funzionamento delle opere di beneficienza e assistenza alla misera popolazione del ghetto; si descrive nello specifico il difficile momento di transizione nel culto sinagogale dalla divisione in “Scole” e diversi riti a una semplificazione (dovuta alla trasformazione stessa dell’ebraismo ottocentesco) e riorganizzazione del servizio; si affronta il complicato capitolo delle scuole di istruzione. E tanto altro ancora, offerto dall’Autore tenendo sempre a mente il contesto della Storia con esse maiuscola in cui questa varia umanità si muoveva. A corredo del lavoro, Edoardo Gesuà ha voluto restituire un volto a molti dei personaggi i cui nomi popolano i documenti d’archivio (numerose e sorprendenti le fotografie offerte al lettore), e un accurato albero genealogico della famiglia. L’imprescindibile indice dei nomi non è un mero apparato di corredo ma costituisce un vero e proprio tesoro messo a disposizione degli studiosi: una utile bussola per muoversi nella complessità del testo, ma anche una fotografia della varia umanità che popolava il ghetto di Venezia fra Ottocento e Novecento.
Gadi Luzzatto Voghera
Edoardo Gesuà sive Salvadori, Gesuà e dintorni. Documenti ed immagini di una famiglia e della realtà ebraica veneziana tra Ottocento e Novecento, Biblioteca Archivio “Renato Maestro”, Venezia 2013, 2 voll. www.renatomaestro.org
(31 maggio 2013)