Voci a confronto
Prosegue il dibattito storiografico attorno ai temi del nazifascismo e di alcune sue zone d’ombra. Su Avvenire Anna Foa si chiede se sia giunto il momento di “assolvere” Benjamin Mulmerstein, capo del Consiglio del ghetto di Terezin e sopravvissuto alla Shoah. Una figura nuovamente al centro dell’attenzione mediatica grazie all’ultimo lavoro di Claude Lanzmann, L’ultimo degli Ingiusti, in cui si scava su vari aspetti del doloroso processo che lo vide al banco degli imputati per collaborazionismo col nemico (accusa poi venuta meno col pieno proscioglimento) e che successivamente lo portò a vivere ai margini della Comunità ebraica di Roma.
Sempre su Avvenire, Marco Roncalli contesta le accuse ai vertici della Chiesa rivolte dall’ex ambasciatore Sergio Minerbi nel suo saggio ‘Pio XII e il 16 settembre 1943’ pubblicato su Nuova Storia Contemporanea.
Ieri a Piangipane (Ravenna) l’omaggio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, delle Comunità dell’Emilia Romagna e dell’Ambasciata d’Israele agli eroi della Brigata Ebraica, il corpo di volontari proveniente dall’allora Palestina sotto mandato britannico e da altri paesi alleati che si rese protagonista della liberazione del paese dal nazifascismo. La notizia è riportata dal Messaggero.
Il contributo della Brigata Ebraica è ricordato anche da Sergio Romano che, rispondendo alla domanda di un lettore – Fabio Della Pergola – usa il suo consueto spazio sul Corriere della sera per parlare dei “calcoli politici” delle potenze coloniali ai tempi della guerra e delle analogie e contrapposizioni tra diversi movimenti anticolonialisti con particolare riferimento all’esperienza indiana e a quella mediorientale.
Tra pochi giorni l’inizio degli Europei di calcio under 21 in Israele. Davanti alla sede della Gazzetta dello Sport l’ennesima manifestazione di un gruppo di attivisti che sostengono il boicottaggio del torneo.
Il dittatore siriano Assad intanto minaccia Israele e le potenze occidentali: “Reagiremo a nuovi attacchi” (Repubblica).
(31 maggio 2013)