Voci a confronto

Provocatorio, commovente, custode di un’epoca indimenticabile. Yoram Kaniuk, tra i massimi intellettuali israeliani di sempre, è scomparso all’età di 83 anni nella notte tra domenica e lunedì. Elena Loewenthal, che ne ha curato numerose tradizioni, sulla Stampa rende partecipi di un dolore a tinte personali. “Anche chi come me l’ha accompagnato in traduzione per anni – scrive – ora lo piange e lo vede come l’ultima volta: fragile ma rappacificato con la vita e fors’anche con la morte che già vedeva vicina, eppure ancora potente con la parola, armato di quella sua straordinaria, indimenticabile commistione di disincanto e ideali”.
Da leggere, tra i vari contributi, il ritratto dedicatogli da Susanna Nirenstein su Repubblica.

Furio Colombo, sul Fatto Quotidiano, interviene sul discusso Partigia di Sergio Luzzatto e sulle polemiche che sono seguite alla sua pubblicazione. È un peccato, osserva, “che una storia così importante si sfaldi in una polemica segnata dal tipico scontro accademico”.

Fabio Scuto, su Repubblica, racconta la nuova repressione liberticida di Hamas a Gaza. Nel mirino chi, in varie forme, subirebbe contaminazioni occidentali come creste e jeans a vita bassa. “I poliziotti – denuncia – vanno a caccia dei giovani ‘sospetti’ li picchiano e poi li arrestano”.

Durissimo intervento di Erdogan che, rivolgendosi ai manifestanti che da giorni contestano la deriva islamista del suo governo, parla di pazienza “che ha un limite” (Stampa). Sale la tensione intanto in previsione di due grandi manifestazioni organizzate dal partito che avranno luogo, il prossimo fine settimana, a Istanbul e Ankara.

(10 giugno 2013)