Voci a confronto
Sulla prima pagina dell’International Herald Tribune un lungo articolo riporta i dubbi, formulati da un pool di storici del Centro Primo Levi di New York e in parte confermati dal Cdec, sui meriti effettivi di Giovanni Palatucci nel salvataggio di numerosi ebrei del Quarnero durante il nazifascismo. Si paventa, addirittura, una collaborazione con i persecutori. Per questo, come riporta Avvenire, il Museo della Shoah di Washington ha deciso di escluderlo dalla grande mostra organizzata in occasione del ventennale della fondazione.
Sullo stesso periodo storico un articolo sul Corriere delle Sera, che riporta come Marcello Flores, sulla rivista “Il Mulino”, abbia preso nettamente posizione a favore di Partigia, il libro di Sergio Luzzatto che è stato al centro di una rovente polemica poche settimane addietro. Flores, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione, confuta gli attacchi rivolti a Luzzatto e nega che lo storico abbia voluto offuscare la figura di Primo Levi.
Daniele Nisman, sul Foglio, approfondisce come Teheran e Hezbollah non solo non escano indeboliti dal pantano siriano, ma anzi sembra siano più agguerriti che mai, con Hezbollah che cerca di esportare la sua versione dell’Islam sciita nell’intero mondo musulmano. E sempre sul Foglio Yossi Alpher, stratega fra i più ascoltati in Israele sulle questioni siriane, sottolinea come un Assad che uscisse vittorioso dalla guerra civile sarebbe sotto una fortissima influenza iraniana.
Fiamma Nirenstein, su Il Giornale, si sofferma sul discorso di Obama alla Porta di Brandeburgo in cui, oltre a proporre di disinnescare il nucleare, ha “usato una quantità di parole e di concetti dilagante, una marea estiva, un ammiccamento a chiunque condivida buoni sentimenti”.
Sull’Avvenire, a firma Alessandro Beltrami, un’intervista al pianista e compositore Uri Caine, che ha smontato e ricostruito a modo suo le musiche di Gershwin usando cinque soli elementi. La Rapsodia in Blu è diversa da tutte le versioni mai ascoltate prima, con un grande accento sull’anima klezmer di Gershwin.
(20 giugno 2013)