Finisce in Parlamento la vicenda professionale di Georges Katidis, giovane centrocampista greco assurto ai disonori della cronaca dopo aver fatto il saluto nazista e in procinto di essere tesserato dal Novara calcio. Promotore di una interrogazione urgente al ministro dello Sport, Josefa Idem, e a quello dell’Interno, Angelino Alfano, è il parlamentare di Sinistra Ecologia e Libertà Fabio Lavagno. “Tutti hanno diritto a una seconda chance”. È quanto afferma, a seguito del clamore mediatico delle ultime ore, la dirigenza della società piemontese.
“Il calcio italiano, alle prese con episodi sempre più diffusi sugli spalti e sulle curve – afferma il presidente del Maccabi Italia e consigliere UCEI Vittorio Pavoncello in un’intervista a Repubblica – non ha bisogno di nuovi trascinatori di folle. La Uefa, la Fifa, la stessa Federcalcio stanno facendo uno sforzo enorme che però così rischia di essere vanificato: d’accordo, questo ragazzo ha 20 anni, ma non si può parlare di gesto estemporaneo, è un giovane indottrinato che ha fatto una cosa meditata, lo dimostrano i tatuaggi da cui è coperto”. In Italia abbiamo già avuto Di Canio, prosegue Pavoncello, “e non abbiamo bisogno di un altro personaggio che porti e spinga le curve a fenomeni di emulazione”.

(21 giugno 2013)