potere…

Il Midràsh ci racconta che nel momento in cui gli venne detto di ritirarsi Moshè chiese all’Eterno che gli venisse concesso di portare a termine la sua missione anche al costo di trasformarsi in allievo di Yeoshua, il suo discepolo servitore nominato nel frattempo suo successore. Di fronte a queste insistenti richieste l’Eterno acconsentì. Ma appena Moshè iniziò a provare sentimenti di gelosia nei confronti di Yehoshua accettò di farsi da parte esclamando: “meglio mille volte la morte che un solo momento di gelosia”. Il momento del distacco dall’esercizio attivo del potere è per ogni uomo un momento difficile. L’importante è saper uscire di scena nel momento migliore e con dignità.

Roberto Della Rocca, rabbino