Qui Venezia – Beni culturali e multiculturalità

Il tema dell’interculturalità è sempre più al centro del dibattito culturale. Un’occasione di confronto su questo specifico argomento la si avrà domani a partire dalle 10.45, nella Sala Montefiore di Campo di Ghetto Vecchio a Venezia, per sviluppare – questo lo slogan dell’iniziativa – “un’idea di conoscenza, comunità e cittadinanza”. L’incontro, organizzato da Coopculture in collaborazione con la locale Comunità ebraica, si aprirà con l’assemblea generale dei soci della cooperativa. Seguiranno i saluti del sindaco Giorgio Orsoni e del presidente della Comunità lagunare Riccardo Calimani. Successivamente, moderati da Marco Politi, interverranno quattro addetti ai lavori: Giovanna Barni, Luigi Di Corato, Renzo Funaro e Amos Luzzatto. Concluderà la giornata un’introduzione musicale alla mostra A Jewish Opera dell’artista Davide Casali. “Grazie all’esperienza maturata nella gestione dei servizi culturali rivolti a un pubblico multietnico e alle attività svolte per la Comunità ebraica, Coopculture – spiegano dall’organizzazione – può oggi sollecitare il dibattito su un modo nuovo di vivere il bene culturale e sul nuovo ruolo che questo può svolgere nell’ambito della collettività”. L’idea è quella di condividere e promuovere progetti di valorizzazione che prendano in considerazione, come detto, nuove forme di fruizione del patrimonio culturale italiano, quale spazio di aggregazione multiculturale e di crescita sociale. Un primo significativo passo verso la direzione indicata la realizzazione del progetto Caput Mundi, viaggio nel passato per riscoprire le origini dell’integrazione, realizzato per la Soprintendenza Archeologica di Roma”. Progetto che è valso a Coopculture, per il secondo anno consecutivo, con il prestigioso riconoscimento CECA Best Practice Award.

(3 luglio 2013)