Qui Firenze – Sapori a confronto

foto davar firenzeLa sfida è aperta e si annuncia particolarmente saporita. Da una parte tartine con aringa affumicata e marinata con cipolle, rafano e uva passa. E ancora gefilte fish, carpa farcita in salsa agrodolce e il cholent, lo stufato tipico dello Shabbat. Dall’altra prospettiva e sapori molto diversi: bocconcini di melanzane in concia, pasticci con bietola, filetti di baccalà fritti alla romana. Cucina ashkenazita e italo-sefardita a confronto nel nuovo incontro del Balagan Cafè, la rassegna culturale ideata dall’artista Enrico Fink e proposta dalla Comunità ebraica di Firenze a tutta la cittadinanza nei giardini del Tempio. Appuntamento fisso ogni giovedì pomeriggio. Quest’oggi, a partire dalle 20, la sfida ai fornelli sarà tra Giuseppe Burschtein (ashkenazita) e Ugo Caffaz (italo-sefardita). Dirimerà la controversia gastronomica una giuria popolare guidata da Renzo Funaro. In precedenza (ore 19) Wlodek Goldkorn, responsabile delle pagine culturali dell’Espresso, presenterà l’ultimo libro del filosofo Sergio Givone, Metafisica della peste. In conclusione di serata un intervento di Francesco Spagnolo (Università della California, Berkeley) su “Musica ed esilio: le tradizioni ebraiche fra storia e memoria” e il concerto di Sharon Bernstein, tra le più importanti voci della canzone yiddish negli Stati Uniti.

(11 luglio 2013)