Setirot – Il paese dei Giusti
Mi scuso con chi avesse già visto il filmato andato in onda il 6 marzo di quest’anno a La Storia siamo noi, «Cotignola, il paese dei giusti» del regista Nevio Casadio. Mi scuso, però credo valga davvero la pena di segnalarlo a chi (come me) lo avesse perso allora. Conosco Casadio perché ogni anno accompagna sull’Appennino, al Premio giornalistico Enzo Biagi, Sergio Zavoli – uomo straordinario che ho la fortuna di frequentare da quando ero ragazzo. È stato proprio Zavoli a chiedermi, pochi giorni fa, a Pianaccio, se quel filmato lo avessi visto.
Rai3 ha raccontato come la piccola comunità di Cotignola si sia distinta nell’opera di salvataggio di quarantuno ebrei tra il 1943 e il 1945. Nuclei di perseguitati dalle leggi razziste, destinati alla Shoah, provenienti da diverse località, non soltanto italiane, ospitati e nascosti da famiglie cotignolesi. Cotignola, provincia di Ravenna, forse l’unico comune in Italia dove l’intera struttura amministrativa si prestò, guidata dal Commissario prefettizio Vittorio Zanzi, di professione macellaio, alla salvezza organizzata degli ebrei, dei partigiani, degli antifascisti.
Diceva Primo Levi che dietro ogni ebreo deportato dall’Italia c’è la mano di un altro italiano, così come dietro ogni ebreo che si è salvato c’è la mano di un altro italiano. Italiani diversi, evidentemente. Ecco, io credo che guardare il filmato http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d569dcb6-7638-482f-90d4-cce45ddb9db6.html regali qualche speranza. E magari aiuti i molti, troppi che con il passato non hanno mai fatto i conti a immaginare che quei conti, prima o poi, bisognerà proprio farli.
Stefano Jesurum, giornalista
(11 luglio 2013)