Lea Sestieri, cento candeline per il dialogo
Biglietti d’auguri, testimonianze, fotografie d’epoca e tanta emozione al Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per festeggiare i cento anni di Lea Sestieri, docente universitaria e tra le grandi protagoniste del dialogo interreligioso a Roma e in Italia. Organizzato dal Collegio Rabbinico Italiano in collaborazione con il diploma universitario triennale in cultura ebraica, l’evento – dal titolo “Tanti auguri Lea” – ha visto la partecipazione del rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni, del coordinatore del Collegio Rabbinico rav Gianfranco Di Segni (che ha anche letto un messaggio del rav Alberto Piattelli) e del presidente dell’amicizia ebraico-cristiana di Roma Marco Morselli. Moderatrice Miryam Silvera. Ammessa a frequentare il Collegio Rabbinico come uditrice la giovane Sestieri ne fu poi la bibliotecaria. Al compimento dei novanta anni, nel ringraziare coloro che l’avevano festeggiata,, esprimeva in questo modo la sua sensazione di meraviglia per aver raggiunto l’importante traguardo: “Verso i 25-30 anni stavo piuttosto male, tanto che dicevo spesso a mio marito: ‘lo voglio solo arrivare a quando mio figlio compie 20 anni, poi non m’importa’. Ora, questo figlio, quest’anno, ne compie 65 di anni”. Una meraviglia espressa nuovamente ieri attraverso un messaggio vocale con il quale ha raggiunto le moltissime persone che hanno affollato la sala per renderle omaggio. “Ricordatemi per qualcosa di buono che ho fatto” ha detto con un velo di commozione.
Lucilla Efrati – twitter@lefratimoked
(12 luglio 2013)